La scarsa memoria di Cicchitto e di Minzolini

Ringrazio l'amico Giovanni Scirocco che da buon storico ha rintracciato un articolo di qualche anno fa, scritto dall'attuale direttore rai Augusto Minzolini (allora alla Stampa) che riporta un'intervista all'allora rientrante in politica Fabrizio Cicchitto (oggi uomo di punta del partito delle libertà). Riprendo quell'articolo mentre i due, passati un po' di anni, dimentichi delle cose scritte in questo articolo celebrano il profilo morale della stessa persona di cui pochi anni fa scrivevano cose dramamticamente pesanti e circostanziate. Scarsa memoria? Voltagabbanismo? Disonestà? a voi l'ardua (?) sentenza.

Pubblicazione: 19-11-1993, STAMPA, TORINO, pag.7
Sezione: Interno
Autore: MINZOLINI AUGUSTO

IL CASO Politica e massoneria Cicchitto:

ROMA NON ne parliamo. Sono stato davvero un idiota. E' stata una grande stupidaggine. Ho pensato di iscrivermi a quella loggia come ci si iscrive al Rotary, ai Lions. Cosi' quando e' scoppiato lo scandalo P2 non mi restava che il suicidio... >. Seduto su una poltrona di Montecitorio, Fabrizio Cicchitto parla del dramma della sua vita, quell' iscrizione alla loggia P2 che piu' di dieci anni fa costrinse lui, astro nascente socialista, ad un lungo esilio dalla politica. Forse adesso che il giudice Cordova parla dei 1600 affiliati della P2 rimasti sconosciuti, vale la pena di parlare proprio con Cicchitto di quella vicenda, non fosse altro per il fatto che lui e' stato uno dei pochi che ha pagato. Ricorda il personaggio: . Un attimo di pausa, quello necessario per mettere Cicchitto al corrente delle ultime ipotesi formulate da Cordova sull' esistenza di altri elenchi della P2 rimasti segreti. Quando il personaggio riprende il filo del discorso l' espressione del suo viso e' cambiata: e' comparso un sorriso amaro. < Certo dice io ho ammesso subito, ho pagato, ma se penso a quello che e' venuto fuori in questi mesi... Ho capito, ad esempio, che Bettino Craxi e Claudio Martelli c' erano dentro fino al collo con Gelli e Ortolani. Ad esempio, la storia dei 30 milioni di dollari, del conto Protezione, mica e' uno scherzo. C' e' da credere davvero che in quegli anni, con tutti quei soldi, si siano comprati il psi>. Gia' , il partito socialista, quello della fine degli Anni Settanta, quello delle grandi lotte interne che accompagnarono l' avvento di Bettino Craxi. Cicchitto all' epoca era con Riccardo Lombardi contro Craxi e ora che il e' finito in soffitta gli tornano alla mente quelle vecchie storie: . Storie passate, racconti della fine degli Anni 70 che hanno condizionato pero' tutto il decennio successivo. . Soldi, politica e sullo sfondo la P2. Lui, Cicchitto, pero' , giura di aver vissuto solo la parte folkloristica della loggia di Licio Gelli. . Cicchitto parla e il tono della sua voce ogni tanto tradisce del risentimento. Come quando parla di Maurizio Costanzo: . Augusto Minzolini

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